Aggiornamento sulla missione della NASA: pausa nelle comunicazioni della Voyager 2

Concept artistico che mostra la navicella spaziale Voyager della NASA su uno sfondo stellato.

AGGIORNAMENTO, 4 agosto 2023: la NASA ha ristabilito le comunicazioni complete con Voyager 2.

La struttura Deep Space Network dell'agenzia a Canberra, in Australia, ha inviato l'equivalente di un "grido" interstellare a più di 12,3 miliardi di miglia (19,9 miliardi di chilometri) alla Voyager 2, istruendo la navicella spaziale a riorientarsi e a riportare la sua antenna sulla Terra. Con un tempo di luce di sola andata di 18,5 ore affinché il comando raggiungesse la Voyager, i controllori della missione impiegarono 37 ore per sapere se il comando funzionava. Alle 00:29 EDT del 4 agosto, la navicella spaziale ha iniziato a restituire dati scientifici e di telemetria, indicando che sta funzionando normalmente e che rimane sulla sua traiettoria prevista.

AGGIORNAMENTO, 1 agosto 2023: Utilizzando più antenne, il Deep Space Network (DSN) della NASA è stato in grado di rilevare un segnale portante proveniente dalla Voyager 2. Un segnale portante è ciò che il veicolo spaziale utilizza per inviare dati sulla Terra. Il segnale è troppo debole per poter estrarre i dati, ma il rilevamento conferma che il veicolo spaziale è ancora operativo. Anche la navicella spaziale prosegue sulla sua traiettoria prevista. Anche se la missione prevede che la sonda punterà la sua antenna verso la Terra a metà ottobre, il team tenterà di comandare la Voyager prima, mentre la sua antenna è ancora puntata lontano dalla Terra. Per fare ciò, verrà utilizzata un'antenna DSN per "gridare" il comando alla Voyager di ruotare la sua antenna. Questo tentativo intermediario potrebbe non funzionare, nel qual caso il team attenderà che la navicella spaziale ripristini automaticamente il suo orientamento in ottobre.

Una volta che l’antenna della navicella sarà riallineata con la Terra, le comunicazioni dovrebbero riprendere.

Una serie di comandi pianificati inviati alla navicella spaziale Voyager 2 della NASA il 21 luglio hanno inavvertitamente fatto sì che l'antenna puntasse a 2 gradi di distanza dalla Terra. Di conseguenza, Voyager 2 attualmente non è in grado di ricevere comandi o trasmettere dati sulla Terra.

Voyager 2 si trova a più di 12,3 miliardi di miglia (19,9 miliardi di chilometri) dalla Terra e questo cambiamento ha interrotto la comunicazione tra Voyager 2 e le antenne terrestri del Deep Space Network (DSN) della NASA. I dati inviati dal veicolo spaziale non raggiungono più il DSN e il veicolo spaziale non riceve comandi dai controllori di terra.

La Voyager 2 è programmata per reimpostare il suo orientamento più volte all'anno per mantenere la sua antenna puntata verso la Terra; il prossimo ripristino avverrà il 15 ottobre, il che dovrebbe consentire la ripresa della comunicazione. Il team della missione prevede che la Voyager 2 rimanga sulla traiettoria pianificata durante il periodo di calma.

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La Voyager 1, che si trova a quasi 15 miliardi di miglia (24 miliardi di chilometri) dalla Terra, continua a funzionare normalmente.

Una divisione del Caltech a Pasadena, il Jet Propulsion Laboratory della NASA, ha costruito e gestisce la navicella spaziale Voyager. Le missioni Voyager fanno parte dell'Osservatorio del sistema eliofisico della NASA, sponsorizzato dalla Divisione Eliofisica della Direzione delle missioni scientifiche a Washington.

Per ulteriori informazioni sulla navicella spaziale Voyager, visitare:

https://www.nasa.gov/voyager

Calla Cofield

Laboratorio di propulsione a reazione, Pasadena, California.

626-808-2469

[email protected]

2023-103

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