Un'antenna per tornello con metro a nastro semplice e veloce per lo snooping MILSAT

Il numero di satelliti che sfrecciano sopra le nostre teste in ogni momento è sconcertante e cresce rapidamente man mano che vengono lanciate nuove costellazioni. Ma a volte sono i vecchi uccelli ad essere i più interessanti, come nel caso di alcuni satelliti per comunicazioni militari obsoleti ma ancora funzionanti, che grazie a una mancanza di previdenza sono in gran parte non protetti e facilmente sfruttabili. E tutto ciò che serve per curiosare tra loro è una radio amatoriale economica e qualcosa come questa semplice e portatile antenna satellitare.

A prova della natura globale dell'hobby radiofonico, il design nel video qui sotto dell'inglese [Tech Minds] prende in prestito pesantemente dal lavoro precedente del radioamatore italiano [Ivo Brugnera (I6IBE)], che a sua volta è stato adattato per utilizzare parti stampate in 3D in un post sul blog tedesco di qualche anno fa. Il filo conduttore è l'uso di metri a nastro per gli elementi dell'antenna turnstile, un materiale collaudato per antenne leggere e pieghevoli che i radioamatori utilizzano da anni. L'antenna è simile nel design alla classica Yagi-Uda a tre elementi, con una coppia di elementi condotti incrociati al centro di un boom che supporta anche un riflettore e un direttore. Strisce di materiale per metro a nastro sono fissate al braccio in tubo di alluminio da 20 mm con staffe stampate in 3D. Un cablaggio di fasatura costituito da un cavo coassiale tagliato con precisione si collega agli elementi condotti e corre lungo il braccio; l'anello a un quarto d'onda serve a introdurre lo sfasamento di 90° necessario al segnale polarizzato circolarmente proveniente dai satelliti.

Una rapida scansione con un analizzatore di antenne vettoriali ha mostrato quanto bene questa antenna si comporta sulla banda dei 220 MHz, e l'antenna è stata facilmente in grado di captare le chiacchiere del pirata satellitare brasiliano. Gli elementi del metro a nastro rendono l'antenna facile da maneggiare e pieghevole, per non parlare del fatto che è piuttosto economica da costruire. E cosa non c'è da amare in questo?